Abbiamo lavorato ad un piano per consentire ai famigliari di rivedere i propri cari; gli organi competenti hanno lasciato la decisione riguardo alla riapertura delle visite dei famigliari alla Direzione Sanitaria (Delibera Regione Lombardia XI/3226 del 9 giugno 2020):
“Si ribadisce che, per tutta la durata dell’emergenza, l’accesso alla struttura da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti deve essere concesso eccezionalmente, su autorizzazione del responsabile medico della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previo accertamento dello stato di salute (con modulo di autocertificazione), rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio.”
Consapevoli di quanto sia importante il calore famigliare per i nostri anziani abbiamo deciso di riaprire le porte alle visite ma in maniera graduale, per consentirci di continuare a monitorare le condizioni cliniche dei nostri ospiti e di mantenere tutte le disposizioni di sicurezza necessarie per salvaguardare la salute di tutti.
Ri-apriremo le porte alle visite a partire da giovedì 18 giugno.
Le visite sono consentite solo per gli anziani che non sono in isolamento e che non sono quindi positivi al virus. In questa prima fase, l’ingresso è consentito ad un parente per ospite e le visite sono consentite per massimo 20 minuti, cosi da consentirci di accompagnare l’anziano e sanificare l’area visita. Gli appuntamenti per le visite verranno fissati direttamente dalle nostre coordinatrici di presidio, a seconda di un calendario interno che prevede giorni di visita diversi a seconda del reparto di appartenenza.
Per poter entrare in Istituto chiederemo ai famigliari di rispettare alcune regole fondamentali:
Chiediamo uno sforzo di comprensione in più rispetto a quanto fatto fino ad oggi; sebbene nella nostra vita quotidiana sembra quasi di essere tornati ad una situazione “normale”, siamo ancora in una fase emergenziale ed è necessario prestare ancora molta attenzione. Siamo consapevoli dell’importanza per i nostri anziani di rivedere i famigliari, ma siamo ancora più consci del fatto che dobbiamo farlo tutelando la loro salute e proteggendoli da qualsiasi rischio di un nuovo contagio.