Il Presidente dell’Istituto La Provvidenza Dottor Ambrogio Gobbi comunica con estremo dispiacere che uno dei propri anziani, positivo al COVID-19, è deceduto.
Come già anticipato nei giorni scorsi e come sta avvenendo purtroppo in altre RSA della Lombardia, sono stati riscontrati altri casi positivi tra anziani e operatori; Provvidenza sta affrontando questo difficile momento con tutti gli strumenti a sua disposizione.
Il piano di emergenza attuato ha l’obiettivo di limitare e isolare i sospetti casi di contagio, al fine di tutelare la salute di tutti gli anziani ricoverati e consentire agli operatori di lavorare in sicurezza. Con grande fatica, Provvidenza sta infatti reperendo i DPI in esaurimento per poter dotare gli operatori di tutti i dispositivi utili a poter lavorare serenamente; per questo, oltre ai canali ufficiali, ha attivato anche nei giorni scorsi una gara di solidarietà sui social, chiedendo ai propri fan di donare eventuali scorte di mascherine.
Il Direttore Generale Luca Trama dichiara: “sono consapevole delle preoccupazioni dei famigliari, legittimamente impensieriti per la salute dei propri cari. Tutte le nostre energie sono concentrate nel limitare e contenere il più possibile il propagarsi del virus.”
Proprio per ridurre le preoccupazioni dei famigliari, le coordinatrici infermieristiche di ogni reparto li hanno contattati singolarmente durante il fine settimana per fornire loro informazioni riguardo ai propri cari ricoverati.
E’ stata attivata anche una linea dedicata, che possa tenere aggiornati i famigliari e non sovraccaricare i reparti che, in questo momento, sono dedicati totalmente all’assistenza degli anziani.
I numeri di telefono, contattabili a partire da domani 24 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, dal lunedì al venerdì sono:
0331 358425, Paola Mega
0331 358204, Sonia Castiglioni
Tutte le informazioni riguardo alle condizioni cliniche saranno invece comunicate tramite il report giornaliero o direttamente dalla Direzione Sanitaria.
Provvidenza conta, oggi più che mai, sul sostegno e la collaborazione di tutto il territorio, per affrontare questa emergenza e superarla nel più breve tempo possibile.