La fisioterapia nella nostra struttura è concepita come una presa in carico dell’Anziano Residente che viene accolto nella sua interezza riconoscendo le sue problematiche motorie, le paure, le insicurezze e le potenzialità.
Provvidenza può contare su un gruppo di abili fisioterapisti impegnati quotidianamente ad operare con i nostri Anziani in interventi orientati al mantenimento delle abilità motorie residue, al recupero di quelle perse – compatibilmente con le condizioni dell’Ospite – e, infine, a ridurre il rischio di danni secondari (es. eventuali cadute, l’isolamento sociale, perdita di tono muscolare, ecc).
Il percorso di cura è formulato sulla singola persona calibrandolo sulle specifiche necessità. Il primo ed essenziale step è costituito dall’instaurazione di un rapporto personale empatico ed efficace tra l’operatore e l’Ospite: occorre quindi conoscerne la storia clinica e personale così da avviare una relazione rispettosa della dignità della persona e delle necessità espresse dalla sua condizione. In questa ottica, riveste un ruolo altrettanto rilevante la relazione con tutti i famigliari coinvolti non solo nella condivisione del piano di intervento pensato per il loro caro ma anche nella raccolta delle informazioni rilevanti per completare il quadro della conoscenza della storia personale.
I fisioterapisti operano nelle palestre della struttura e nei reparti. In palestra viene eseguita una terapia individualizzata che ha lo scopo di recuperare funzioni motorie perdute attraverso metodiche fisioterapiche identificate ad hoc. L’Anziano così recuperato potrà essere seguito in reparto dove si continuerà a lavorare insieme al personale assistenziale al fine di mantenere i risultati acquisiti.
In reparto, l’ospite viene inserito in un programma riabilitativo di mantenimento delle capacità acquisite. A tale scopo, è prevista e realizzata la formazione per il personale di reparto sulla movimentazione manuale dei carichi e sulla creazione di un ambiente coerente in cui i rischi siano ridotti.